La posizione del presidente del Corcas sul progetto d'autonomia
In un Intervista del presidente del Corcas con il quotidiano "Aujourd'hui le Maroc" in cui ha sottolineato la sovranità del Marocco.
Qual è la sua posizione sul progetto di autonomia sotto sovranità marocchina? A suo avviso, chi deve gestire questa regione autonoma: i sahrawi dell’interno, di cui lei fa parte, o Mohamed Abdelaziz Marrakchi e le sue truppe?
K.O.E:- È una domanda prematura. Prima di tutto il consiglio deve dare il suo avviso sul progetto di autonomia. Ma adesso, posso già dire che questo progetto di autonomia è destinato all’insieme dei Sahrawi, dovunque si trovano, che siano nelle province del Sud, nei campi di Tindouf, o alle popolazioni di queste province che si trovano in Mauritania, in Spagna, o altrove.
Il progetto di autonomia non si rivolge ad un’organizzazione determinata, ad un’associazione precisa o ad una parte degli abitanti, ma a tutti quei sahrawi che hanno sempre rivendicato un posto importante all’interno del Regno. È un progetto credibile, realistico, moderno e democratico.
Inoltre, è un progetto civile di gestione degli affari politici, economici, e sociali. È un progetto di autonomia che risolverà definitivamente il problema del Sahara.
Nessun sahrawi onesto e patriota avrà più il minimo pretesto di dire che è stato dimenticato, escluso, emarginato. Il progetto di autonomia non permetterà più l’insorgere di pretese separatiste.
E uno dei compiti principali del Consiglio è di convincere l’insieme delle popolazioni sahrawi ad aderire in massa alla riuscita di questo progetto storico. Sono ottimista riguardo al proseguimento degli eventi.
- L’autonomia è una buona cosa per il Sahara, o sfocerà nell’indipendenza reclamata a gran voce dal Polisario?
K.O.E:- L’autonomia non è un passo per l’indipendenza. L’autonomia rinforzerà l’unità nazionale, l’integrità territoriale ed obbedisce ai criteri democratici di gestione del mondo moderno. Tutti i paesi europei, che formano l’UE, sono dei paesi decentralizzati allo stesso titolo che gli Stati Uniti, la Cina, l’India, il Brasile e altri grandi paesi.
Il Marocco diventerà un modello di decentralizzazione e gestione democratica degli affari nazionali. Sarà un modello per l’africa e per il mondo arabo e musulmano.
Siamo chiari, l’autonomia è un plus ed una garanzia fondamentale dell’adesione delle popolazioni interessate da questo progetto per la coesione nazionale, l’unità nazionale, l’integrità territoriale e la sovranità marocchina sotto la condotta suprema di Sua Maestà il Re, garante delle istituzioni e dell’unità del paese.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
venerdì 29 febbraio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento